LA GESTIONE DEL TEMPO PER GLI IMPRENDITORI

Caro lettore, se sei finito in questo articolo è perché probabilmente anche tu, come come altri imprenditori, sei sopraffatto dalle elevate quantità di cose da fare e non hai più tempo per te stesso.

Mi presento, sono Martina Sartori e sono consulente aziendale e nel mio lavoro incontro spesso titolari di impresa con l’obiettivo di capire quali difficoltà stanno attraversando e quali obiettivi hanno. Ne ho incontrati parecchi e mi sono resa conto che la maggioranza non si rende nemmeno conto dei problemi che ha.

Ho parlato con titolari di diversi settori da quello farmaceutico per esempio, passando poi alle diverse realtà commerciali come negozi, supermercati e ristoranti o addirittura anche ad imprese di costruzioni, e mi sono resa conto che in tutte queste tipologie di attività l’imprenditore è talmente preso dalla gestione quotidiana che perde di vista l’andamento della sua azienda.

L’imprenditore di queste piccole e medie attività è parte della forza lavoro, e, invece di compiere scelte da imprenditore, fa quello che dovrebbe fare un dipendente.

Ma che cosa succede in questi casi?

Smettono di sognare, di definire nuovi obiettivi aziendali e di pianificare e vivono la realtà aziendale non più come titolari ma come collaboratori.

Poi quando parli con loro, magari ti dicono che va tutto bene, perché l’attività sta comunque generando utili oppure perché riescono a garantirsi il loro compenso minimo, però, la maggior parte di loro sta guadagnando uno stipendio o compenso non adatto al tempo che dedicano all’interno dell’azienda.

Quante volte mi sono sentita dire:

“ Guarda non ho molto tempo da dedicarti, facciamo presto!”, e alla mia domanda

“ Quali sono le difficoltà che sta riscontrando in questo periodo? Quali sono i suoi obiettivi?”,

mi rispondono che sta andando tutto bene e che non hanno obiettivi da raggiungere.

Ma, avere più TEMPO dovrebbe essere un obiettivo fondamentale per un imprenditore.

Uno degli obiettivi di chi vuole fare impresa, dovrebbe essere quello di creare un’azienda che funzioni in modo autonomo avvalendosi di persone qualificate e che possano portare avanti l’attività anche senza la presenza del titolare. Invece uno dei problemi principali degli imprenditori di piccole e medie dimensioni è proprio quello di considerarsi un dipendente stesso dell’azienda.

Ma che conseguenze ha questa scelta?

E’ molto semplice rendersi conto che se un titolare di azienda è impegnato tutto il giorno a lavorare fisicamente per l’azienda stessa, non potrà di certo dedicarsi ad attività di altro tipo e molto più importanti per la crescita ed il benessere dell’azienda stessa: per esempio non potrà dedicarsi alla pianificazione di obiettivi da raggiungere, di controlli di gestione da fare, di sviluppo di mercato e così via.

E’ perciò fondamentale, al fine di migliorare l’andamento dell’azienda stessa e risolvere eventuali problemi interni, che il titolare si fermi a definire obiettivi e strategie. Insomma, è fondamentale che il titolare si occupi di gestire l’azienda anziché lavorare per essa.

E TU? CHE OBIETTIVI HAI PER LA TUA AZIENDA?

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